L’episodio riapre da dove si era conclusa la puntata precedente, la squadra si trova in una Star City nel 2046, vittima del caos, nelle strade perversano le bande di criminali, mentre Green Arrow porta il nome di Connor Hawke. Purtroppo la nave di Rip ha bisogno di un componente dato che si è danneggiata, quindi Rip, Sara, Mick e Snart vanno nella vecchia sede della società di Felicity Smoak per prenderlo, ma Mick e Snart si dividono dal gruppo, mentre Connor viene attaccato da dei criminali, però Sara lo salva e ha modo di conoscere il loro capo, il nuovo leader di Star City, Grant Wilson, il figlio di Slade Wilson. Purtroppo a Mick inizia a piacere questo futuro dove non esistono regole e la criminalità è imperante, quindi decide di rimanerci, però Snart, che al contrario prende più sul serio la missione della squadra, lo tramortisce e lo riporta nella nave. Sara e Rip raggiungono la vecchia sede della società di Felicity, lì trovano il componente, ma anche Oliver, invecchiato, e con un braccio solo, l’altro gli è stato amputato da Grant. Oliver spiega a Sara che Grant ha preso il controllo della città e che forse se lei e Ray non se ne fossero andati avrebbe avuto abbastanza risorse per fermarlo, Rip rassicura Sara che questo non è un futuro permanente e che si è generato a cuasa delle modifiche dei loro viaggi nel tempo ma che verrà aggiustato. Oliver rivela che Connor in realtà è il figlio di John Diggle, che è morto già da tempo, mentre Felicity ha abbandonato la città. Connor viene catturato dagli uomini di Grant, quest’ultimo cerca di ucciderlo, ma Sara lo salva con l’aiuto di Oliver, che combatte con un braccio elettronico, poi anche il resto della squadra prende parte alla lotta, infine Oliver e Connor sconfiggono Grant, anche se Oliver, che ormai ha ceduto il titolo di Green Arrow a Connor, è consapevole che dovranno lavorare ancora molto per estirpare il male da Star City, mentre la squadra riparte viaggiando nello spazio e nel tempo.