Diretto da Nisha Ganatra e Mindy Kaling, E poi c’è Katherine racconta la storia di Katherine Newberry, leggendaria presentatrice di un talk show che nutre dei seri sospetti sul rischio di perdere il proprio agognato programma di seconda serata. Considerata una pioniera nel suo campo, Katherine è l’unica donna ad aver condotto un programma serale di così lunga durata, gestendo un gruppo di autori tutti maschi. Quando però la sua popolarità viene intaccata guadagnandosi l’accusa di essere “una donna che odia le donne”, Katherine si ripropone di correre ai ripari e, per garantire una certa quota rosa nel suo staff, assume impulsivamente Molly Patel, un’esperta di impianti chimici che, originaria della non centralissima Pennsylvania, diviene il primo autore di sesso femminile del programma. Mentre si rincorrono i pettegolezzi su chi possa sostituire Katherine (il più papabile è un giovane conduttore), la presentatrice chiede al suo gruppo autoriale di aiutarla a tornare divertente e sulla cresta dell’onda come un tempo. Sua fan da tutta la vita, Molly si mostra determinata a fare del suo meglio e, andando anche contro a tutto ciò su cui Katherine ha puntato in passato, la esorta a rendere il suo talk show più contemporaneo, sincero e personale. Così facendo, Molly farà la mossa più rischiosa della sua vita, quella che potrebbe lanciare la sua carriera nello spettacolo o stroncarla definitivamente.