Il Barlume porta ancora i segni della furia distruttiva di Tiziana, i clienti scarseggiano, i debiti aumentano e a Massimo non resta che affogare i brutti pensieri nell’uso e abuso di alcol e psicofarmaci. Anche la Fusco non se la passa meglio: rimpiazzata dall’ottuso commissario Tassone, si trova a gestire l’ufficio degli oggetti smarriti per il casino che ha combinato l’estate prima. Ma quando viene ritrovato il corpo di una collega di Tiziana, nel magazzino di riforniture dove la ragazza è andata a lavorare, la Fusco vede la possibilità di riscattarsi e si dà da fare per risolvere il caso per prima. Al suo fianco ci sarà ancora una volta Massimo, che grazie a una delle sue brillanti intuizioni, capirà che per trovare l’assassino dovranno prima sciogliere il mistero sulla reale identità della vittima, mistero che sembra essere legato alla presenza in paese del celebre pianista cieco De Matteis, con il quale i vecchini hanno ingaggiato una battaglia di scherzi e vendette all’ultimo sangue.