L’Aquila, un anno e mezzo dopo la notte del 6 aprile 2009: la città è distrutta, l’accesso al centro storico vietato. Ma Simone, Davide e i loro amici hanno tredici anni e la “zona rossa” è diventata il loro regno ma il possesso del territorio è però insidiato da una banda rivale. I genitori di Davide, Silvia e Franco, devono far fronte a un tragico evento: la sparizione della figlia più piccola, Costanza, avvenuta la notte del terremoto. L’archiviazione del caso e la sospensione delle ricerche apre tra loro una crisi ancora più profonda.