L’Italia è uscita sconfitta dalla Seconda Guerra mondiale. Le città sono in macerie e il Paese è tutto da ricostruire. Anche le fabbriche hanno bisogno di essere rimesse in piedi. Alla Piaggio di Pontedera dodicimila operai sembrano essere condannati alla disoccupazione. Enrico Piaggio, a capo dell’azienda, ha un ‘sogno visionario’ per rilanciare la produzione della sua fabbrica: realizzare un mezzo di trasporto economico e alla portata di tutti con cui rimettere in movimento il Paese. Nasce così la Vespa, lo scooter disegnato dall’ingegnere Corradino D’Ascanio brevettato nell’aprile del 1946, che dà impulso alla ripresa economica della Penisola..